Come ritrovare la libido se hai la Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS)

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione che può avere molteplici ripercussioni sulla salute, e una di queste è il calo della libido. Il desiderio sessuale non dipende solo dagli ormoni, ma anche da fattori psicologici, emotivi e fisici. Per questo, non si può attribuire la bassa libido solo alla PCOS senza considerare altri aspetti. In questo articolo, approfondiamo le cause principali e le strategie per ritrovare il desiderio sessuale.


PCOS e Calo della Libido: Quali Sono le Cause?

Uno degli aspetti più importanti da considerare è la produzione ormonale. Se hai cicli molto irregolari o anovulatori, quindi con ovulazioni meno frequenti, questo può incidere sul desiderio sessuale. L’ovulazione infatti ha un impatto sulla libido, e quando manca per lunghi periodi, il corpo potrebbe risentirne. Inoltre, il livello di testosterone libero è spesso alterato nella PCOS: nella maggior parte dei casi tende ad essere più alto a causa della ridotta produzione di SHBG (sex hormone-binding globulin), ma in alcune persone, soprattutto in presenza di una marcata resistenza insulinica, la SHBG può aumentare e ridurre la quota di testosterone libero disponibile. Anche il DEAS (deidroepiandrosterone solfato) potrebbe essere alterato, contribuendo a una libido più bassa.

Ma non sono solo di ormoni a spiegare il calo della libido. La PCOS può influenzare anche la percezione dell’immagine corporea e l’autostima: acne, irsutismo o aumento di peso possono portare a insicurezza e quindi a un impatto emotivo negativo. Se non ci sentiamo bene con il nostro corpo, è naturale che il desiderio sessuale, in primis verso noi stesse, possa diminuire. A tutto questo si aggiunge lo stress cronico che spesso accompagna la PCOS, peggiorando la situazione.


Strategie per Migliorare la Libido in Caso di PCOS

Per ritrovare il desiderio sessuale, è fondamentale adottare un approccio globale. Prima di tutto, è utile monitorare i livelli ormonali e valutare con un professionista se sia il caso di integrare determinati ormoni o trattamenti. Un’alimentazione bilanciata, corretta e adatta a te, può aiutare a migliorare la sensibilità insulinica e ridurre l’infiammazione cronica, entrambi fattori che possono incidere sulla libido. Anche l’attività fisica è essenziale: non solo migliora l’equilibrio ormonale, ma aiuta a scaricare lo stress e a sentirsi meglio nel proprio corpo.

Un altro aspetto importante è il benessere psicologico. Se l’immagine corporea influisce sul desiderio sessuale, trattamenti per l’acne o per l’irsutismo, come laser o cure dermatologiche specifiche, possono essere d’aiuto. Allo stesso tempo, lavorare sull’autostima e sull’accettazione di sé con il supporto di uno specialista può fare la differenza. L’autoerotismo in questi casi può aiutare moltissimo.

Infine, è utile riscoprire la sessualità in modo creativo. Non esiste solo il desiderio spontaneo; è importante trovare nuovi stimoli e nuove modalità per vivere l’intimità, sperimentare e comunicare con il partner, e riaccendere il desiderio. In alcuni casi, un percorso con un sessuologo può essere un valido aiuto per comprendere meglio i propri bisogni e migliorare la relazione con la sessualità.


Conclusione 

Ritrovare la libido quando si ha la PCOS richiede un percorso personalizzato che coinvolge sia l’aspetto medico che quello psicologico e relazionale. Con le giuste attenzioni, è possibile riscoprire il piacere e vivere una sessualità appagante e serena.

Per maggiori informazioni e approfondimenti sulla PCOS ti consiglio di consultare le linee guida ufficiali sulla PCOS.


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